Perché andare dallo PSICOANALISTA?

Perché andare dallo PSICOANALISTA?
Qual è la differenza dallo PSICOLOGO?
Oggi il discorso CAPITALISTA offre illimitatamente degli oggetti di godimento, per guarire la mancanza (ad essere) di ogni soggetto. Riempie così il VUOTO con l’estinzione della MANCANZA (che nutre il DESIDERIO) provocando però una complicazione: l’oggetto stesso provoca il vuoto. E’ il motore e la logica del “Consumismo”: mentre riempie, genera il vuoto. Vuoto che anela un OGGETTO, non un SOGGETTO.
Oggetti di godimento inumani, ognuno si chiude nell’UNO di godimento. Questo non unisce, non fa legame sociale.
Da qui la proliferazione degli specialisti, la moltiplicazione degli “PSI” e dei nuovi sintomi. A partire dai Disturbi dell’Apprendimento (Dis-calculia, Dis-grafia, Dis-lessia), le tossicomanie, i disturbi alimentari, etc.
Sintomi che escludono il soggetto, la responsabilità soggettiva per il proprio essere, in ciò che ci succede.
Partendo da questa premessa, la Psicoanalisi Lacaniana, si inserisce nella clinica del DESIDERIO, che articola e orienta ciascun soggetto nei limiti della legge e del godimento che gli sono propri, in modo SINGOLARE.
Una chance per il Soggetto dell’Inconscio.
E’ per questo che la diffusione della Psicoanalisi rimane un punto fondamentale, da non proliferare, ma da vivere nell’esperienza della sua Praxis clinica.