L’uso di internet produce numerose conseguenze sia dal punto di vista emotivo e psicologico che incidono sulla personalità, sia dal punto di vista dei legami affettivi, nonché dell’ambiente sociale familiare e lavorativo. Gli strumenti di comunicazione di massa hanno avuto un rapido sviluppo permettendo agli utenti di entrare in comunicazione con qualsiasi parte del mondo, di fare acquisti on-line, lavorare a distanza, etc.. Hanno determinato una rivoluzione nella vita quotidiana, eliminando le distanze e offrendo nell’immediato la possibilità di accedere facilmente alle informazioni più disparate, tra cui scienza, educazione, intrattenimento, nonché una facilitazione del modo di comunicare. Tutto ciò procura un nuovo godimento, quello del “tutto e subito”, dover rinunciare non è più necessario. La simultaneità e l’immediatezza sono le nuove parole d’ordine, i presupposti illusori che internet offre. L’immediatezza nell’accedere al sapere, fa sì che il dover rinunciare non è più necessario, così come l’attesa che ci voleva un tempo per la vita adulta, rispettando i tempi logici, non è più richiesto. Internet fa credere davvero che si possa fare lo stesso utilizzo di godimento anche nella vita reale – il tutto e subito. Il Click abolisce la ricerca offrendo una miriade di saperi, così facili da avere, ma a cosa servono? Quali utilizzi? Il consumismo si sostituisce al lavoro. In modo particolare, nei giovani manca l’idea che l’attesa sia un beneficio, gli adolescenti veicolano l’ideale per avere il riconoscimento dell’Altro, e in prima battuta questo passa attraverso il corpo (immagine del profilo), una trappola perché non è l’immagine reale. La tecnologia opera, ha degli effetti, invade e priva l’intimità.
I tatuaggi sono il tentativo di recuperare il proprio corpo, di riappropriarsi dei confini, lo slang il modo di mettere in campo la propria voce, ma in modo privato. Lo psicoanalista ha il compito di far risuonare l’identità soggettiva e singolare, dire SI’ al desiderio che si sta costruendo!